Il co-fondatore di Berachain si rammarica di aver venduto troppa fornitura di token ai VC, ora punta a minimizzare la diluizione della comunità
PANews ha riportato il 5 marzo che Smokey the Bera, il co-fondatore anonimo di Berachain, ha dichiarato in un'intervista con Un Chained: "Non penso che le critiche siano del tutto sbagliate. Se potessimo rifare tutto da capo e il team potesse ricominciare da zero, potremmo non vendere così tanto dell'offerta alle società di venture capital. In effetti, la maggior parte dell'offerta è stata venduta durante il round seed all'inizio del 2022. All'epoca, pensavamo potesse essere una cosa interessante, ma non ci aspettavamo che crescesse fino a diventare così grande come è ora. Quindi penso che queste critiche siano giustificate. In effetti, nel tempo, abbiamo lavorato duramente per riacquistare l'offerta dal round seed e dai round successivi come la Serie A, in modo da poter minimizzare la diluizione che la comunità subisce da queste azioni."
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche
In tendenza
AltroDeFi Technologies ha aumentato la sua partecipazione nella società svizzera di gestione patrimoniale con licenza Neuronomics AG, con la quota attuale che sale al 52,5%
Autorità di regolamentazione canadese: Attenzione alle truffe cripto che attirano vittime tramite articoli di notizie false e sfruttano le paure delle guerre commerciali
Prezzi delle criptovalute
Altro








