I dirigenti senior della New York Mellon Bank chiedono una revisione della regolamentazione degli asset digitali riguardo alla struttura dei wallet, rompendo il modello esistente

Caroline Butler, responsabile globale degli asset digitali presso BNY Mellon, ha recentemente invocato un ripensamento generale della regolamentazione degli asset digitali affinché blockchain e smart contract non siano solo miglioramenti incrementali del 20% rispetto all'infrastruttura esistente. Una delle prime azioni del nuovo presidente ad interim della SEC è stata l'abrogazione della SAB 121, una mossa per la quale BNY Mellon ha fatto pressioni sin dalla sua introduzione.

Butler ritiene che la regolamentazione debba essere ripensata attorno al futuro dei mercati dei capitali, che ruoterà attorno alle strutture dei portafogli: "Non dovrebbe conformarsi ai nostri schemi attuali perché i portafogli dovrebbero contenere molte cose. Questo romperà il nostro schema attuale in cui le nostre istituzioni si dividono più secondo le classi di asset. Dovremmo avere un sistema regolatorio basato sui casi d'uso che gestisca e si concentri sui portafogli. Penso che questo sia un cambiamento enorme."

Inoltre, Nadine Chakar, Managing Director e Global Head of Digital Assets presso DTCC, ha sottolineato che, dato che le aziende sono divise in team di reddito fisso e team di derivati, è necessario un cambiamento culturale all'interno del mercato. Ha aggiunto: "Mentre stiamo esaminando le tecnologie dirompenti, credo che l'innovazione sarà solo incrementale per un po' di tempo prima che l'industria raggiunga una crescita robusta."